Rifugio Petrarca

Inserimento nel contesto

Visto da lontano o dalle vette dei monti che lo circondano, il nuovo rifugio Petrarca, con il suo volume sfaccettato e la copertura che proseguono naturalmente la forma del crinale, si armonizza con il contesto di pendii scoscesi, creste e speroni di roccia. Più da vicino l’edificio si rivela quale presenza costruita attraverso il disegno dei profili delle facciate che evocano le coperture a falde inclinate delle costruzioni montane.
L’edificio, ben ancorato alla roccia, avvolto da un guscio metallico con solo piccole finestre sui fianchi, trasmette l’idea di luogo sicuro e protetto, rivelando allo stesso tempo, attraverso gli ampi sfondati in legno nella testata, la presenza di uno spazio interno caldo ed accogliente con ampie vetrate panoramiche verso la valle.


Resistenza alle valanghe

Addossato alla roccia retrostante il volume a due piani fuori terra costituisce la naturale continuazione del crinale della montagna, al quale si raccorda tramite un blocco in cemento armato rivestito di gabbionate di pietra a secco, con funzione di paravalanghe a protezione del corpo principale che ospita le funzioni tecniche, il vano scala ed i locali deposito.
L’edificio orientato lungo il senso di scorrimento della valanga, è compatto e privo di sporti e riseghe, con una falda principale inclinata verso ovest .
Nei mesi invernali le piccole aperture verso ovest vengono chiuse mediante scuri antisfondamento ed il rifugio si presenta come un solido scrigno protetto da una superficie esterna continua mentre l’accesso al bivacco avviene dal lato est, meno esposto alle valanghe, attraverso una passerella esterna. La forma complessiva ed il sistema costruttivo adottati garantiscono il necessario livello di protezione contro le valanghe.

Ambienti e funzioni

L’edificio si articola con gli spazi giorno al piano terra, la zona notte al primo piano ed il bivacco con le camere per i collaboratori nel sottotetto. Nella zona nord sono state collocate le funzioni tecniche che prevedono il minor stazionamento delle persone e richiedono il minor apporto di luce, nel blocco centrale le funzioni principali e sul fronte sud in prossimità delle vetrate panoramiche le funzioni collettive quali la sala bar, lo spazio lettura panoramico del primo piano e la zona giorno del bivacco invernale.

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Sistema costruttivo

Il progetto è stato concepito cercando di limitare al minimo la quantità di opere in cemento armato privilegiando la reversibilità dell’intervento e il rispetto del contesto ambientale.
La struttura del corpo principale è formata da telai controventati in legno lamellare, ed è protetta all’esterno da spesse pannellature in legno ad alta resistenza meccanica, rivestite in lamiera.
Il sistema costruttivo basato su travi e pannelli in legno ingegnerizzato è pensato in modo da permettere allo stesso tempo un alto livello di prefabbricazione ed una scomponibilità in elementi di piccole dimensioni, che risultino facili da trasportare. Durante lo sviluppo del progetto sarà possibile mediare fra i vantaggi della prefabbricazione e le esigenze di trasporto e assemblaggio, in modo da ottimizzare i costi ed i tempi di costruzione.

 

 Contenimento energetico

Per quanto concerne il contenimento energetico il primo punto di forza di questo edificio è il volume compatto privo di aperture sul lato nord con un rapporto superficie disperdente/volume ottimale. Grazie ad un isolamento continuo in fibra di legno posato a secco (a bassissimo consumo di energia grigia, facilmente smontabile e totalmente riciclabile/riutilizzabile), all’impiego di serramenti ad altissima efficienza e all’installazione di un sistema di ventilazione meccanica controllata il rifugio potrà raggiungere la classe energetica Casa Clima A .
Al fine di permettere una gestione flessibile dei locali il sistema di emissione sarà composto da radiatori a parete dotati di valvole termostatiche e alimentato da una caldaia a pellet auto-alimentata. L’edificio sarà inoltre dotato di pannelli pannelli solari termici e pannelli fotovoltaici che potranno essere collocati sulla parete verticale cieca orientata a sud, sulle falde meno esposte al rischio valanghe e in accordo con l’ente appaltante sulla copertura dell’edificio della teleferica.
Per il bivacco invernale sarà valutata l’installazione di una stufa interna a pellet per una gestione autonoma del locale nella stagione invernale.

Arredi

Gli elementi di arredo saranno realizzati in legno, secondo un disegno semplice e lineare, ai quali si affiancheranno, corpi illuminanti e complementi d’arredo di design, in modo da conferire agli spazi interni un atmosfera calda ed accogliente ma allo stesso tempo di gusto contemporaneo, vicina alle aspettative dei visitatori.